Contenuti per adulti
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Solo l'acqua, e i nostri respiri.
Da quante ore infuria il duello?
Non posso, non oso essere vinto!
Soave e terribile, sorridi.
Il tuo sguardo d'azzurro accecante
lo sento annientarmi, ma s'avventa
la carne, anche se inorridisce
tra le tue inflessibili braccia, che
avvinghiando pervadono come
un profumo. Questa febbre brucia
le mie guance, questa forza m'entra
nel sangue, sovvertendo la legge
di tutti i pesi terrestri, angelo.
Lotti con me Vita, con il fango
dove soffiò il divino. Divora
il peccato che nutro! Mi cola
dalla bocca velenoso buio
mentre il cuore per aderire al tuo
violento gli resiste. Tu prendimi,
spezzami! Sì! cado fuscello
e m'inabisso nel gorgo amante...
Eppure anche i tuoi occhi sono umani:
piangono.
Muore all'alba la mia ombra.
Sulle cime appare la neve.
E in un cielo che freme d'eterno,
pura luce il suo Volto, rinasco.
Onda senza nome di quel mare.